Il metodo più genuino per preparare il tè è farlo senza le apposite bustine, ma in modo del tutto naturale usando esclusivamente ingredienti salutari.
All’interno delle bustine da tè commerciali si trovano senza dubbio prodotti naturali, ma da fattori importanti come qualità e provenienza che spesso vi lasceranno qualche dubbio.
Sono questi i motivi che ci hanno spinto a spiegarvi le migliori tecniche per preparare il tè senza bustine, con l’uso di foglie.
Dove trovare le foglie e qual è l’attrezzatura adatta
Le foglie per la preparazione di un tè genuino senza bustine, sono reperibili presso negozi biologici o erboristerie. Dopo l’acquisto, vi servirà soltanto un apposito colino per iniziare a preparare il tè con le foglie.
Cominciare a riscaldare l’acqua
Il primo passo da fare, con l’uso del colino, sarà quello di riempirlo con acqua (la quantità necessaria per il tè) e riscaldarlo facendo raggiungere all’acqua una temperatura elevata, stando però attenti a non farla bollire. Inserite le foglie nell’acqua calda e attendete il tempo di infusione, che varierà in base alla qualità delle foglie.
Il tempo di infusione in base alle foglie di tè
Potranno volerci da un minimo di 2 ad un massimo di 15 minuti, per una corretta infusione delle foglie nell’acqua calda. Il tè nero africano è il più “veloce” e con appena due minuti di infusione è pronto. Sull’altro estremo troviamo invece i tè bianchi, che arrivano fino al quarto d’ora di tempo. Sui cinque minuti (in media), ci sono i tè neri indiani e cinesi e gli Oolong.
La temperatura dell’acqua
Come abbiamo detto, l’acqua non dovrà bollire durante la preparazione del tè senza bustine. Ma qual è la temperatura giusta? Anche in questo caso, la qualità della foglia influenzerà la decisione.
Si passa dai “freddi” 50 gradi richiesti dalle foglie di tè verde giapponese, ai 95 gradi dei tè neri (attenzione a non superarli: a 100 gradi bolle l’acqua!), tra i quali si posizionano gli Oolong con 70 gradi.