La carta da parati è un’opzione molto gettonata per ricoprire le pareti di casa con un tocco di classe.
In circolazione, ci sono diverse tipologie di carta da parati, che si differenziano nei fattori soggettivi come il colore ed eventuali disegni, ma allo stesso tempo una determinata qualità viene caratterizzata anche dalla sua composizione, che ne determina soprattutto le modalità di lavaggio permesse.
La scelta del colore per l’estetica
Molte persone scelgono la carta da parati con lo scopo di proteggere le pareti, ma il motivo principale rimane sempre l’estetica che la carta dona alla casa.
La scelta del colore e dei ricami che può presentare la carta da parati dovrà influenzare molto il modello selezionato, sia in base ai vostri gusti, sia per come un determinato colore o i simboli della carta si intonino con il resto dell’arredamento in casa.
Le qualità della carta da parati e il lavaggio
Un buon criterio di scelta per la carta da parati (parallelamente al colore) è il fattore del lavaggio.
Potrete aver bisogno di pulire il vostro muro con acqua, detergenti o alcool, anche in base a chi frequenta la vostra abitazione. Se ad esempio avete bambini piccoli in casa, probabilmente avrete la necessità di pulire spesso la carta da parati, da disegni o pedate che la vostra “piccola peste” potrà fare sul muro.
Carta da parati vinilica
Per il problema relativo ad una casa con bambini appena descritto, la soluzione migliore è quella di scegliere la carta da parati vinilica, il genere più completo (e costoso) per la casa in commercio.
La carta vinilica ha il vantaggio unico di resistere all’alcool (che potrete dunque usare per la pulizia) e a graffi accidentali.
Carta da parati lavabile
Si tratta della tipologia classica di carta da parati, molto più economica rispetto alla carta vinilica, ma che al contrario di essa non può essere lavata con alcool.
Tuttavia, è possibile pulire la carta da parati lavabile con acqua e detergenti neutri.