L’ebano è un legno pregiatissimo, molto elegante ed utilizzato non soltanto per prestigiosi complementi d’arredo, ma anche per strumenti musicali e pavimentazioni.
Essendo un tipo di legno molto delicato, l’ebano richiede particolari cure, soprattutto durante la stagionatura.
Se non si mettono in pratica i rimedi giusti per la pulizia e la lucidatura di questo particolare legno, si rischia di andare a rovinarlo in maniera permanente.
1. Olio di lino
Come abbiamo già detto precedentemente, l’ebano richiede particolari cure per cui, se il legno non verrà nutrito correttamente, tenderà ad opacizzarsi. Per donare lucentezza a questo prestigiosissimo tipo di legno, utilizzate dell’olio di lino.
Come si utilizza?
Per prima cosa dovete spolverare i mobili per bene e a fondo, andando a rimuovere la polvere anche nelle fessure più piccole e negli intarsi. Dopodichè non dovrete che imbevere un panno morbido di olio di lino e cominciare a lucidare tutta la superficie dei vostri mobili.
Dopo aver fatto questo, dovrete semplicemente rimuovere gli eventuali residui di olio con della carta assorbente o con un panno pulito. E’ fondamentale non eccedere con le quantità del prodotto, altrimenti si rischia di far rimanere degli aloni.
2. Olio di oliva
L’ebano può essere lucidato anche con del semplice olio di oliva. Avete capito bene, stiamo parlando dell’olio che solitamente usiamo in cucina. La procedura è assolutamente identica a quella illustratavi precedentemente. Per cui, munitevi di un panno morbido ed iniziate a lucidare la vostra mobilia!
3. Olio di limone
Ed infine, l’olio di limone. E’ un ottimo vivacizzante ed oltre a donare lucentezza all’ebano, ridonerà ai vostri mobili il loro colore naturale.
Come si utilizza?
Anche in questo caso il procedimento è uguale ai primi due. Per cui, versate una piccola quantità di olio di limone su un panno morbido e strofinate delicatamente sulla superficie dei vostri mobili. Lasciate agire per qualche minuto e rimuovetelo successivamente con un panno asciutto.