Se hai bisogno di potare le ortensie, ma non sai qual è il momento opportuno per farlo e cosa serve per farlo al meglio, oggi avrai tutte le spiegazioni che ti servono per eseguire questa operazione.
Come e quando
Le ortensie sono delle piante molto belle, ma hanno il difetto di ramificarsi un po’ ovunque. Per evitare che la ramificazione sia troppo esagerata, puoi potare le tue ortensie, avendo cura di seguire il calendario. Le ortensie vanno potate al termine della primavera e all’inizio dell’autunno, ovvero prima e dopo l’estate.
Per poter potare le ortensie, dovrai fare attenzione ai rami secchi e alle gemme. I rami vanno tagliati a 25 centimetri di distanza dalla base, avendo cura di non toccare le gemme che stanno per sbocciare. Sappi che, se i rami sono vicini alle gemme, con molta probabilità cresceranno più forti e sani.
Prendersi cura delle ortensie significa anche vedere di cosa hanno bisogno. Una volta sanate le ferite con il materiale opportuno, sappi che le tue ortensie avranno bisogno di fertilizzanti adeguati. Ricorda che le ortensie che hanno meno di 3 anni non vanno assolutamente potate, altrimenti rischi di rovinarle in futuro.
Se vuoi fare delle composizioni floreali con le ortensie, sappi che la potatura è il momento ideale per dare la forma ai cespugli di ortensie. Scegli la composizione migliore e taglia solo i rami secchi con un taglio netto con le forbici a cricchetto. In questo modo, le tue ortensie risplenderanno nel giardino.
Le ortensie
Le ortensie sono bellissime, ma hanno bisogno di cure costanti. Per questo, una buona potatura ti garantisce ottimi risultati e piante sempre in ottima salute, al massimo del loro vigore. Segui i consigli che hai trovato in questa guida pratica e ricorda che le piante hanno bisogno del tuo amore per crescere.