Se vuoi coltivare i pomodori in giardino, oppure in casa, ecco una guida pratica completa che ti permetterà di coltivare i pomodori che servono per la tua cucina.
In giardino
Se hai deciso di coltivare i tuoi pomodori in giardino, devi lavorare prima il terreno, creando buchi di almeno 40 centimetri di profondità nel terreno. Crea il primo solco e aggiungi del letame, che dovrai ricoprire con il terreno prima di inserire i semi.
Attendi fino alla primavera dopo questa operazione per fare in modo che il terreno abbia tutti gli elementi per nutrire i tuoi pomodori. I semi vanno sparsi e coperti con terriccio. Se hai usato il semenzaio per proteggerle dal freddo, le piantine devono essere almeno di 20 centimetri per poterle spostare nel terreno.
Altrimenti, per proteggere i tuoi futuri pomodori dal freddo, devi usare il tessuto non tessuto. Fai in modo che non ci siano più di quattro piante per metro quadro di terreno. Quando il clima è mite, puoi innaffiare 3 volte alla settimana, ma con il caldo intenso dovrai innaffiare due volte al giorno.
Ricorda di evitare le ore più calde della giornata e di usare i fertilizzanti una volta tanto, diluiti in acqua. Puoi iniziare a raccogliere i tuoi pomodori dopo due mesi da quando hai passato nel terreno le piante, oppure dall’inizio della primavera.
I pomodori danno velocemente grandi soddisfazioni, hai solo bisogno di avere un po’ di pazienza.
In casa
Per coltivare i pomodori in casa, ricorda che queste piante hanno bisogno di essere riparate in inverno e di essere esposte al balcone solo con un vaso abbastanza grande (almeno 40 centimetri) e solo a metà primavera. Ricorda che i pomodori hanno bisogno spesso di acqua, soprattutto in estate, ma che il terreno non deve essere troppo umido, per evitare che pericolosi insetti possano dare fastidio alla tua pianta.