Il punto G esiste? Assolutamente sì ed ecco come trovarlo!
Dove si trova
Prima di tutto, cos’è il punto G? Si tratta di una zona che, se stimolata, provoca piacere. Ci sono miti da sfatare in questo senso: il punto G non è un bottone da premere, né assicura piacere immediato. Ci sono donne che sono più sensibili e che, di conseguenza, reagiscono alla stimolazione e altre che non sentono nulla. In più, andare dritto al punto può essere considerata una mancanza di rispetto per alcune persone.
Di conseguenza, prima di avviarti a cercare il mitico punto G, punta a capire quali sono i gusti della tua donna: se ama questo genere di approccio, ancora meglio. Il punto G generalmente si trova dietro l’osso pubico, a 4 centimetri dall’entrata della vagina. Alcuni sessuologi consigliano di stimolare un po’ dappertutto, proprio per il fatto che il punto G varia da persona a persona e, per alcune persone, è necessaria una stimolazione più lunga prima che arrivi il piacere.
Il punto G
Il punto G è un po’ mitizzato, soprattutto in alcune persone e in alcuni rapporti. Il consiglio è di partire con i preliminari e solo in un secondo momento “passare alla ricerca” del punto G. Ovviamente, tutto dipende da persona a persona ed è molto difficile dare dei suggerimenti. Non cercare di strafare o di stimolare troppo la zona, anche perché in alcune persone la cosa potrebbe rivelarsi inutile: vivi il momento con tranquillità e tutto andrà per il meglio.
Arrivare al piacere subito non sempre è il primo desiderio proprio e del partner. Per questi motivi, affidati al punto G sono quando siete entrambi a volerlo e senza andare con forza. Basta poco per trovare un’intesa tra voi e sicuramente il punto G può aiutare in tal senso, ma niente di più.