Per misurare il battito cardiaco ci sono dei metodi semplici e veloci. Il controllo deve servire per dare suggerimenti al medico, ma non sostituisce il consulto di un professionista, che ha a disposizione strumenti più precisi. Ecco come fare.
I punti strategici
Ci sono dei punti dove è più semplice misurare il battito cardiaco. Ecco quali sono:
- Sotto la piega del polso, sull’arteria radiale;
- Sul petto, dove si trova la punta del cuore;
- Poco sotto l’orecchio e il mento, sul collo.
Durante queste valutazioni, cerca di non spingere troppo nel punto che hai deciso di prendere in considerazione. In caso contrario, potresti causare, non volendo, un rallentamento del battito cardiaco dovuto al fatto che la pressione non ha consentito il giusto afflusso di sangue.
Come misurare
Prima di misurare, ricorda che una persona adulta ha dalle 60 alle 100 pulsazioni al minuto, che aumentano quando il cuore è sotto sforzo per via di un allenamento. In una situazione di normalità, devi contare le pulsazioni per 15 secondi e moltiplicare per 4 se vuoi fare un piccolo confronto.
Con questo metodo fai da te non potrai sapere esattamente il numero di pulsazioni, ma potrai verificare subito se il battito è rallentato o se è troppo veloce per lo sforzo che stai facendo. Attenzione a fenomeni come il “salto” del battito durante le pulsazioni.
Può capitare che il cuore salti un battito per un ritmo irregolare, che può dipendere da diversi fattori. In questo caso, il consiglio è di passare immediatamente dal medico e richiedere, se necessario, esami specifici, che diano la possibilità al medico di verificare l’origine del “salto” del battito cardiaco.
Il medico ha diversi strumenti per stabilire il battito cardiaco anche in base al peso e all’altezza della persona: tieni sotto controllo il battito cardiaco per controllare la tua salute e vivere con più serenità la tua giornata.