Come si compila un assegno? La guida completa

Come si compila un assegno nel modo corretto? In questa guida completa vedremo come non sbagliare un documento così importante!

Cosa scrivere

Per scrivere un assegno, è molto importante compilare sia la matrice (la parte quadrata a lato) e la parte rettangolare che rappresenta l’assegno vero e proprio. Ricorda di scrivere:

• Il saldo del conto corrente (in matrice). Quanto resta sul conto dopo aver pagato l’assegno.
• La data del versamento. La data deve essere quella del giorno del pagamento e non dopo (in Italia è illegale).
• Il numero dell’assegno.
• A favore di… Chi otterrà questo denaro? Qui puoi indicare se l’assegno non è trasferibile, cioè se chi riceve l’assegno non può usarlo per pagare terze persone, ma solo per ritirare il denaro.
• Luogo e data di emissione. La data di emissione può essere diversa da quella di versamento, oppure la stessa. Per questo, la data viene chiesta due volte (anche perché si trova nella parte che va poi al beneficiario del pagamento).
• Importo. Ricorda che la cifra va scritta due volte: una volta solo con i numeri e la seconda volta con lettere e numeri. Per esempio: 10,50 Euro diventano DIECI/50.
• Il numero di conto corrente.
• Ripeti il nome del beneficiario sull’assegno dove indicato.

Non ti resta che firmare il documento. Ricorda che le banche offrono anche degli assegni in parte compilati, che indicano già il numero di conto corrente e il numero dell’assegno. In questo modo, potrai aiutarti quando dovrai compilare questo documento prima di pagarlo in banca o dal conto corrente.

Differenza tra assegno e bonifico

L’assegno è un titolo che, a livello legale, viene equiparato ai contanti. Questo vuol dire che, per dimostrare di aver pagato una somma a qualcuno, l’assegno potrebbe non bastare. In questo caso, ti consigliamo di utilizzare il bonifico, che, invece, risulta uno strumento tracciabile.