Coltivare l’aglio significa avere pazienza, ma anche allontanare gli insetti dal tuo giardino e ottenere l’aglio che serve in molte ricette della tradizione italiana. Ecco come piantare l’aglio in una guida completa dedicata al fai da te!
Come si fa
Per quanto riguarda l’aglio, il metodo migliore per coltivare è piantare direttamente i bulbi o degli spicchi, sfruttando la luna calante (verifica questo aspetto in calendario). La prima cosa da fare è creare dei solchi di almeno 10 centimetri e inserire lo spicchio, avendo cura che la punta sia verso l’alto.
Ricorda che, per ogni spicchio, devi valutare una distanza di almeno 40 centimetri, così le piante potranno crescere senza ostacolarsi l’una con l’altra. Se la coltura viene fatta in inverno, già l’estate successiva è possibile raccogliere l’aglio per la tua cucina. casino siteleri
L’aglio non ha bisogno di acqua più di tanto, ma è bene preparare prima il terreno con concime organico e fertilizzanti, in modo che l’aglio abbia tutte le proprietà nutritive necessarie per poter crescere. Scoprire quando raccogliere il tuo aglio è facilissimo: la parte alta della pianta si secca e ti offre il segnale per poter iniziare a raccogliere.
Ricorda di mettere l’aglio in piccoli fasci, da conservare in un ambiente fresco e pulito, per evitare che germoglino di nuovo in casa.
L’aglio
L’aglio viene usato per tantissime ricette nella cucina italiana. Le piante di questo tipo crescono anche in ambienti abbastanza secchi ed aridi e questo aiuta chi non ha il pollice verde, ma vuole iniziare con un piccolo orto. canlı casino siteleri
L’aglio si può coltivare anche in casa, ma con una sola piantina, avendo cura di innaffiarla ogni tanto (perché non c’è quell’estensione di terreno che garantisce i giusti nutrienti). Insomma, il tuo alleato in cucina ora è nel tuo orto e non dovrai più cercarlo quando fai la spesa!