Arrangiamoci Chi fa da se…
Hai piantato delle orchidee in vaso o nel giardino e ora non sai come e quando potarle in vista dell’inverno? In questa guida pratica ti spiegheremo come fare per ottenere l’aspetto migliore per le tue bellissime orchidee.
Guida
La prima cosa da fare è verificare quali sono i rami secchi e i fiori ormai appassiti. I fiori vanno eliminati partendo dal peduncolo, mentre per i rami ormai non produttivi è necessario fare le misure. Per evitare di danneggiare la pianta, devi verificare che il taglio venga fatto in obliquo con le dovute cesoie e fare il taglio a una distanza di almeno 20 centimetri dalla base della pianta.
In questo modo, stimolerai la tua orchidea a rifiorire la prossima primavera. Ogni volta che “ferisci” la pianta con le cesoie, ricordati sempre di inserire una piccola soluzione, che ti consenta di chiudere e di disinfettare la ferita. Parassiti e non solo non saranno attirati dalla ferita e, di conseguenza, la tua orchidea sanerà più in fretta.
Risulta molto importante eseguire un solo taglio, netto e deciso, perché più tagli in successione potrebbero danneggiare la pianta. Se i fiori e i rami secchi si possono potare, lo stesso non vale per le foglie, che, invece, vanno lasciate cadere naturalmente in autunno. La natura provvederà a far crescere nuove e rigogliose foglie in primavera sulla tua orchidea. Trovi tutto ciò che ti serve nei negozi dedicati al fai da te.
Potare le orchidee
Potare le orchidee significa farle crescere più forti. I rami secchi o le gemme troppo piccole, infatti, negano il nutrimento al resto della pianta, vanificando così tutti i tuoi sforzi nel giardinaggio. Con il tuo pollice verde, potrai ottenere il massimo e potare le orchidee in modo che diano sempre nuovi splendidi fiori in primavera. Segui i consigli che ti abbiamo dato in questa guida e non potrai sbagliare.
