Meditare come i guru orientali

Il guru è il maestro yoga che guida l’allievo sulla via della meditazione per raggiungere l’illuminazione.

L’avvicinamento alla cultura orientale è una tendenza che sta diffondendosi anche nei paesi occidentali. Si cerca di far fronte agli stress causati dalla società moderna.

Avvicinarsi alla meditazione è un modo per iniziare a conoscere meglio se stessi e gli altri, è un metodo per gestire le proprie paure e problematiche.

Attraverso la meditazione si punta al raggiungimento della pace interiore, quello stato d’animo che permette all’individuo di affrontare serenamente la propria quotidianità.

Cosa occorre

La pratica meditativa deve essere costante. Inizialmente fatevi aiutare da un supervisione sotto la guida di un maestro.

La pratica può anche essere accompagnata da alcuni elementi per ricreare un ambiente che rievoca nell’individuo uno stato di relax. Essenze profumate, musiche rievocative, incensi e candele aiuteranno la tua meditazione.

Come si medita

Si può meditare da soli o in gruppo. È indispensabile rimanere in una posizione che non provochi fatica. Provate a posizionarvi sulle gambe incrociate, sdraiati o seduti in ginocchio. L’importante è non far lavorare il corpo durante questa pratica, in modo da permettergli di procedere al distacco.

La respirazione deve essere profonda, in quanto tende ad agevolare lo stato di rilassamento.

Tenere gli occhi chiusi aiuta a proiettarsi verso uno stato di quiete, allontanando la vista da quello che ci circonda.

I luoghi della meditazione

È preferibile meditare in luoghi incontaminati. La riva di un lago, il mare, un bosco rappresentano esempi di luoghi ideali per la meditazione.

In ogni caso, l’importante è trovarsi in un posto relativamente silenzioso che permetta di rimanere in uno stato di concentrazione.