La patente di guida si rinnova a scadenze che differiscono in base alla categoria e all’età del conducente.
Rinnovarla non è un problema, basta seguire la nostra guida.
Rinnovo della patente, le scadenze
Le categorie di tipo A e B si rinnovano ogni dieci anni per i conducenti che hanno un’età inferiore ai cinquanta. Oltre i cinquanta e fino ai sessantacinque, ogni cinque anni. Dai settanta in poi, il rinnovo si esegue ogni tre anni.
Per la categoria C, fino ai sessanta anni il rinnovo va fatto ogni cinque anni. Oltre questa età, ogni due anni.
Per la categoria D, invece, il rinnovo si fa ogni cinque anni fino ai sessanta, ogni anno fino ai sessantacinque.Oltre questo limite non è previsto alcun rinnovo.
Si ricorda che dal 19 gennaio 2013 le patenti si considereranno scadute nel giorno del proprio compleanno.
Questo significa che se la scadenza della patente è prevista per il 30 ottobre 2023 e gli anni si compiono il 30 giugno 2013, la patente scadrà il 30 giugno 2023 e non il 30 ottobre.
Rinnovo della patente, procedura
Per rinnovare la patente bisogna sottoporsi a una visita medica che sarà a cura di un medico abilitato per le patenti A e B.
Tale visita, che serve ad accertare lo stato fisico e psichico del conducente, può essere prenotata presso tutte le agenzie di pratiche automobilistiche. Il costo varia da struttura a struttura, ma di solito non supera i 50 euro.
Per le patenti C e D, invece, bisogna recarsi nelle strutture di Medicina Legale.
Se il risultato della visita medica è positivo, si ottiene il rinnovo immediato e il Ministero dei Trasporti terrestri invierà l’apposito talloncino di validazione da incollare sul documento.
Documenti necessari
Al momento della visita medica si devono esibire i seguenti documenti:
- patente di guida scaduta
- codice fiscale
- ricevuta di versamento di nove euro intestato al Dipartimento dei Trasporti. Il bollettino prestampato con il codice a barre che individua la tassa, si trova negli uffici postali.
- marca da bollo da 16 euro per il verbale della visita.