Un pelo incarnito non è altro che un normale pelo che ha cominciato a crescere arricciandosi su se stesso, rimanendo intrappolato all’interno del follicolo. Questo può provocare spesso arrossamenti, infezioni e fastidi.
Come fare per rimuoverli
Il pelo incarnito può guarire, spesso, in maniera spontanea e naturale, ciò non toglie che è possibile accelerare la guarigione per porre fine al fastidio e spesso al dolore. La prima cosa da fare è munirsi di un ago sterile e di un po’ di alcol.
Con mano ferma e precisa bisogna andare ad incidere un piccolo foro d’entrata per l’ago dal quale recuperare il pelo incarnito facendo attenzione a non romperlo durante l’estrazione.
Questo metodo, se non effettuato correttamente o comunque con la giusta delicatezza può risultare più dannoso che utile: è quindi consigliabile prima di provare questo metodo, un tentativo con delle pinzette, sempre sterilizzate.
Alternative e prevenzione
Un’alternativa davvero molto utile e poco dannosa è l’uso di creme depilatorie le quali oltre a rimuovere il pelo incarnito ne prevengono la riformazione.
Mentre quando la situazione diventa seria, quando cioè la presenza di molti peli incarniti potrebbe favorire un’infezione, è opportuno consultare un medico che prescriva una cura antibiotica quotidiana locale.
Non esistono delle cure preventive per i peli incarniti. Esistono però dei semplici accorgimenti che possono ridurre il rischio di ricomparsa. Per evitare e prevenire la formazione di peli incarniti è utile radersi solo dopo aver ammorbidito e inumidito la pelle con acqua calda. Allo stesso modo trattare la pelle quotidianamente con cura e idratarla con prodotti naturali può aiutare a ridurre la comparsa degli stessi.
È utile anche evitare di radersi contropelo, oppure l’eliminazione dei peli con l’epilazione laser, metodo semi-permanente di rimozione che funziona praticamente su tutto il corpo.