Il melone, insieme all’anguria, è uno dei frutti più consumati in estate.
Particolarmente ricco d’acqua e di zuccheri, dissetante e gustoso, il melone viene assaporato freddo, in qualsiasi momento della giornata.
Esistono due tipologie di melone: quello dalla polpa bianca e dalla buccia gialla e liscia e quello dalle venature longitudinali e dalla polpa arancione.
Tra i due, il più apprezzato dalle persone soprattutto durante il periodo estivo è sicuramente il secondo, cioè il Cantalupo.
La tipica forma tondeggiante del frutto, però, ne rende particolarmente facile il taglio, soprattutto per chi prova a farlo per la prima volta.
La soluzione al problema non è affidare l’operazione ad una persona esperta, ma imparare a farlo da soli.
In che modo?
Semplice, seguendo alla lettera i consigli che tra poco vi daremo.
Scegliere un melone di qualità
Per poter gustare un melone di ottima qualità, dovrete tener conto di tre fattori, ovvero:
- Che sulla buccia non siano presenti nè ammaccature, nè macchie tendenti al marrone.
- Che la buccia non sia dura, ma morbida come quella degli avocadi.
- Che il picciolo si stacchi facilmente.
Posizionare il melone su un tagliere
Dopo aver effettuato la scelta, posizionate il melone orizzontalmente su un tagliere di legno.
Tenetelo fermo con una mano e con l’altra impugnate un coltello che abbia una lama lunga almeno 18 – 20 cm, seghettata e di ceramica.
Per non rischiare che la polpa del frutto vada ad attaccarsi sulla superficie del coltello, vi consigliamo di utilizzarne uno che sia rivestito di pellicola antiaderente.
Ovviamente questi sono solamente consigli. Va da sè che, se volete, potrete utilizzare un coltello qualunque. L’importante è agire con cautela.
Tagliare il melone a metà
Una volta posizionato il melone sul tagliere, non vi resta che trapassarlo con il coltello, in modo da dividerlo in due parti esattamente uguali.
Rimuovere la polpa
A questo punto prendete un piattino e versateci dentro la polpa ed i semini presenti all’interno del frutto.
Per rimuovere i semini e la polpa, vi suggeriamo di scavare l’interno del melone con un cucchiaio, dopodichè lasciate fuoriuscire il liquido in eccedenza e riposizionate il frutto sul tagliere.
Affettare il melone
L’ultimo passaggio consiste nell’affettare il melone.
Per farlo, potete utilizzare sia il coltello usato in precedenza, sia uno dalle dimensioni ridotte e non seghettato.
Iniziate a tagliarne una metà. Dividete ulteriormente quest’ultima in altre due parti e procedete in questo modo fino a quando non avrete ottenuto delle fettine più o meno della stessa grandezza.
Per facilitarvi le cose, vi consigliamo di tagliare il frutto seguendo i solchi naturali presenti sulla sua buccia.
Se volete rendere il tutto più originale, magari in occasione di un ospite speciale, non tagliate il melone a fettine, ma presentatene la polpa sottoforma di palline.
In che modo?
Semplice. Adagiatene una metà sul tagliere e, utilizzando uno scavino di forma rotonda, esercitate un movimento rotatorio.
Continuate in questo modo fino a quando la polpa non sarà terminata, dopodichè utilizzate le palline ottenute nella maniera che più preferite.