Quando le macchie di caffè e tè rimangono impresse sulle tazze di porcellana e non hanno intenzione di andare via con i classici metodi di lavaggio, bisogna ricorrere a particolari operazioni di smacchiatura.
Con questa guida non avrete più problemi a smacchiare le vostre tazze di porcellana, che grazie ai nostri metodi torneranno limpide come prima.
Cosa serve per smacchiare
Per smacchiare una tazza vi serviranno dei prodotti semplici e completamente naturali, ossia sale, bicarbonato di sodio, aceto di vino bianco, acqua e un panno morbido.
Come smacchiare le tazze
Il passo iniziale da fare, prima di concentrarsi particolarmente sulle macchie più difficili, sarà quello di lavare la tazza di porcellana con acqua e detersivo.
Dopo il classico lavaggio, avranno inizio le operazioni di smacchiatura sui residui rimasti.
1. Creazione dei miscugli
Fate due miscugli ben distinti, che vi serviranno entrambi a rimuovere le macchie dalle tazze.
Prima toccherà al bicarbonato di sodio. Inseritene tre o quattro cucchiaini circa in un bicchiere d’acqua.
L’altro miscuglio sarà invece composto da due cucchiaini di sale e mezzo bicchiere di aceto di vino bianco.
2. Applicazione dei miscugli sul panno
Per prima cosa inumidite la tazza da smacchiare con l’acqua del rubinetto, specialmente nelle zone dove si trovano le macchie.
A questo punto prendete il panno e bagnatelo abbondantemente con il primo miscuglio, quello composto da bicarbonato e acqua.
3. Smacchiatura delle tazze
Per smacchiare le tazze di porcellana dovrete insistere con il panno, strofinandolo bene sulle macchie e ripetendo l’operazione fino ad utilizzare almeno mezzo bicchiere di miscuglio.
Dopo di che, fate la stessa operazione prendendo però il miscuglio tra aceto di vino bianco e sale.
A vista d’occhio potrete già notare se le macchie sono andate via dalle tazze, ma per vederlo bene dovrete sciacquarle con l’acqua e asciugarle bene con un panno pulito, ovviamente diverso da quello utilizzato per la smacchiatura.