Come si misura il pene?

La vita può diventare una questione di misure. Ecco come renderti conto di come stanno davvero le cose.

Questioni di misure

Quando si prendono le misure, bisogna tenere in conto sia degli errori che possono capitare durante le misurazioni, sia dello stato del pene. Per una corretta misurazione, dovresti essere stimolato abbastanza da poter avvicinare il righello. Se utilizzi un metro rigido, il tuo risultato sarà falsato di qualche millimetro, perché non potrai mai far corrispondere allo zero la misurazione. Se, invece, utilizzi un metro morbido (come quello da sarta), dovrai aggiungere un centimetro alla tua misurazione.

Per una corretta misurazione, dovresti partire dall’inizio della pancia, per evitare di fare misurazioni sbagliate. Fai due misurazioni e fai la media di entrambe, per avere la certezza di eliminare i piccoli errori di misurazione.

Il diametro, invece, andrà calcolato con un po’ di matematica. Con un metro a nastro flessibile, puoi misurare la circonferenza. Per sapere il diametro, dovrai dividere la circonferenza per 3,14.

Consigli

Fin qui, abbiamo parlato di misure fai da te, che non possono sostituire quelle di un medico specialistico. Il metodo non funziona se hai patologie collegate e dovresti avere una certa delicatezza nel prendere le misure, soprattutto se utilizzi il metro rigido. Ricorda che la misurazione fai da te non significa nulla e non costituisce un dato importante per altri fattori.

Per darti una mano con le misure, esistono diversi strumenti online, che si possono utilizzare per calcoli veloci, oppure semplicemente per ottenere un consulto. In ogni caso, nessun sito può sostituire il parere di un urologo.