Gli scacchi sono un gioco molto apprezzato, sia in casa, sia a livello professionale. Ecco come si gioca e qualche consiglio per fare “scacco matto”.
Regole
Per vincere in questo gioco, dovrai riuscire ad arrivare al re avversario. A protezione di questo pezzo, c’è un vero e proprio esercito in miniatura, che si muove seguendo alcune caratteristiche:
- Le pedine. Si muovono avanti di una casella al primo turno e fino a due nei turni successivi. Le pedine si “mangiano” in diagonale.
- Il Cavaliere/il cavallo. Si muovono disegnando una L sulla scacchiera.
- L’alfiere. Si muove solo in diagonale, usando le caselle sempre o solo nere, o solo bianche, in base alla posizione iniziale.
- La Torre. Molto importante per le strategie, può andare in avanti, ai lati o in diagonale.
- La Regina. Si muove in ogni direzione possibile sulla scacchiera. Il suo intervento è risolutivo in molte partite.
- Il Re. È il pezzo da proteggere, ma si può muovere anche da solo se le cose si mettono male. Si può muovere in ogni direzione, ma solo di una casella.
La partita inizia posizionando i pezzi sulla scacchiera. Poi, i giocatori decidono i rispettivi “eserciti” e si inizia a giocare. Se il re viene “mangiato” o non può più muoversi (nel secondo caso si dice “Scacco matto”), il giocatore avversario ha vinto la partita.
Suggerimenti
- La Regina è il pezzo più versatile, ma è l’ultimo baluardo di difesa per salvare la partita. Pensaci molto, prima di utilizzarla.
- Ricorda che ogni pezzo è importante per la tua strategia, ma dovrai essere versatile se vorrai risolvere le situazioni più difficili.
- Non avrai sempre troppo tempo per prendere una decisione: passa al contrattacco e studia le maggiori strategie degli esperti per considerarti un maestro degli scacchi.
- Allenati. È normale perdere alcune partite all’inizio: anche i migliori perdono. Affina le tue strategie per partite sempre più divertenti.