Le potenze nascono per semplificare i calcoli, ma spesso finiscono per complicarli! Ecco come organizzarti quando ti trovi davanti espressioni con le potenze.
Cos’è una potenza
Una potenza non è altro che un numero che viene moltiplicato per se stesso per il numero di volte indicato nel numero in alto. Per esempio, due alla terza, scritto 2 con il 3 in alto, fa 8, perché 2 x 2 fa 4 e 4 x 2 fa 8. Ecco come usare le potenze nelle quattro operazioni.
Le quattro operazioni
- Addizioni e sottrazioni. Prima di poterle fare, sarà necessario calcolare il valore stesso della potenza. Per esempio, non si può fare due alla terza più due alla quinta, ma si dovrà prima calcolare il valore della potenza come ti abbiamo spiegato nel paragrafo precedente. Quindi dovrai fare 8 + 32 e solo in quel momento potrai passare all’addizione. Stesso discorso vale per le sottrazioni.
- Moltiplicazioni. Devi valutare uno dei due casi: cioè devi vedere se il numero più grande (= la base della potenza) è uguale o se è diverso. Se è diverso, devi prima risolvere la potenza per passare al calcolo. Se è uguale, ti basta sommare i numeri in alto. Per esempio, due alla terza per tre alla terza non si può fare automaticamente. Dovrai prima risolvere la potenza, moltiplicando 8 x 27 (3 per 3 fa 9, nove per 3 = 27). Invece, in caso di basi uguali, quindi una moltiplicazione del tipo 2 alla seconda per 2 alla terza, potrai prima moltiplicare ricopiando la base e inserendo come numero in alto la somma tra i due numeri (2 + 3). Il risultato sarà 2 alla quinta. A questo punto, potrai risolvere la potenza.
- Divisioni. Vale lo stesso ragionamento delle moltiplicazioni se le basi sono diverse. Se le basi sono uguali, invece di aggiungere, dovrai togliere. Quindi, se ti trovi 2 alla quinta diviso 2 alla seconda, il risultato sarà 2 alla terza (= 5-2).
Le espressioni con le potenze non sono difficili, ma è necessario fare attenzione per non sbagliare i calcoli.