I falsari sono in giro e per difendersi ci sono diversi metodi. Ecco qualche consiglio utile per riconoscere gli euro falsi e non lasciarsi ingannare.
Bancomat e negozi
Sia al bancomat, sia nei negozi, ci sono dei metodi che sono utilizzati direttamente da impiegati e negozianti per difendersi dal fenomeno degli euro falsi: si tratta di piccole macchinette che, al passaggio del denaro, riescono a riconoscere il denaro vero da eventuali falsificazioni. Il denaro ricevuto come resto o direttamente al bancomat dovrebbe essere sicuro. Ovviamente, un controllo al momento della consegna del denaro non guasta. Ecco come fare.
Consigli e nuove banconote
La prima cosa da fare è porre controluce la banconota da verificare: oltre a comparire la filigrana, devono essere ben chiari la cifra della banconota, la finestrella e il simbolo di riferimento. In più, dovrebbero risultare alcune sigle in controluce sulla banconota: CE, ECB, EZT, EKT, EKP sono in rilievo, in modo che, toccando la banconota, si possano leggere.
Le nuove banconote in circolazione (al momento, sono cambiate le banconote da 5, 10 e 20 Euro) nascono dall’esigenza di difendersi da eventuali falsari. Le nuove banconote mettono in rilievo anche la fascia laterale della banconota, in modo da capire subito se si tratta di un falso o meno. Le contromisure sono diverse anche per il materiale di cui è costituito la banconota.
La banconota deve essere resistente e anche sul retro ci sono delle indicazioni che fanno capire subito se il denaro è falso: in controluce, è facile verificare i vari aspetti della banconota e non farsi prendere in giro. Attenzione anche alle monete: se sembrano troppo leggere o non riesci a riconoscere la nazionalità della banconota (sul retro, ogni Paese ha i suoi simboli), potrebbe trattarsi di denaro falso, anche se di solito le monete di piccolo taglio sono più facili da riconoscere rispetto alle banconote.