Il velluto è un tessuto molto particolare e soprattutto bello da vedere, realizzato a telaio con filati sottilissimi e tramite l’utilizzo di ben due tipi di orditi: uno per la base e l’altro per il pelo.
Fin dai tempi antichi il velluto era considerato il tessuto dei ricchi e veniva per lo più prodotto in città come Venezia e Genova.
Nonostante la particolarità di questo tessuto, il velluto è molto difficile da rammendare.
La cosa migliore da fare nel caso in cui il vostro capo preferito in velluto dovesse essersi strappato è rivolgersi ad una sarta esperta.
Se invece volete provare a cavarvela da soli, seguite i suggerimenti che tra poco vi daremo.
NO alla macchina da cucire
Come potrete voi stessi immaginare, non è facile cucire il velluto con una macchina per cucire, soprattutto se non siete esperti del mestiere. Il tessuto non mancherà a spostarsi dall’asse a causa della sua scivolosità.
Se intendete comunque provarci, potete facilitarvi il compito mettendo in pratica dei piccoli suggerimenti. Vediamo insieme quali sono.
- La prima cosa da fare è regolare la tensione del filo superiore. In questo modo eviterete che il tessuto si arricci durante il rammendo.
- La seconda cosa da tenere in mente è usare il doppio trasporto, in modo da permettere al tessuto di avanzare senza “incepparsi” nella macchina.
- Il terzo suggerimento, infine, è quello di cucire il capo sempre e solo nella direzione del pelo. In questo modo renderete quasi invisibile la cucitura che state andando ad effettuare.
Si all’ago e filo
La metodologia più adatta per il rammendo del velluto, secondo noi, è l’ago ed il filo. Il consiglio che vi diamo a proposito è di cucire al rovescio il vostro capo e soprattutto di usare aghi normalissimi, non troppo spessi, nè troppo sottili. Per quanto riguarda il filo, invece, vi consigliamo di usare quello di seta (potete usarlo anche per la macchina da cucire).
La soluzione è rattoppare in maniera creativa
Se ritenete che le macchine da cucire, gli aghi, i fili e quant’altro non appartengano alla vostra persona, non rammaricatevi. Fate in modo che questo lavoraccio diventi un qualcosa di divertente. In che modo? Vediamolo insieme.
- Procuratevi delle toppe colorate. Non ha importanza il tessuto, basta che siano di vostro gradimento.
- La seconda cosa da fare è cucirle.
- Per cucirle bene avrete bisogno di un ago normale, del filo sottile e, soprattutto, dovrete fare in modo che i punti che andrete ad effettuare siano abbastanza larghi fra loro, altrimenti rischierete di far arricciare il tessuto.
- A questo punto non vi resta che andare a rattoppare la parte strappatasi, in modo da rendere il capo più originale. Così facendo, non solo verrà fuori tutta la vostra creatività, ma vi divertirete pure e sarete stupiti di quanto sarete riusciti a fare senza chiedere l’aiuto di nessuno.