L’oro è un metallo preziosissimo e come tale necessita di una pulizia minuziosa tale da permettergli di conservare al meglio la sua naturale brillantezza.
Per fare in modo che i vostri gioielli in oro non si anneriscano, potete scegliere di intervenire in diversi modi. Vediamo insieme quali sono.
Cosa fare?
In questi casi la miglior cosa da fare è rivolgersi ad un orafo di fiducia che, in tempi relativamente brevi, sottoporrà il vostro gioiello ad una pulizia profonda tanto da farlo ritornare come nuovo.
Questa non rappresenta l’unica possibilità che avete a disposizione, anzi. Potete pulire voi stessi i vostri gioielli in oro, seguendo i consigli che tra poco vi daremo.
1. Oro bianco
Per pulire l’oro bianco potete tranquillamente riempire una bacinella d’acqua (sui 40°C) con dentro qualche goccia di detersivo per piatti.
Una volta immerso il vostro gioiello nella bacinella, lasciatelo in ammollo per un quarto d’ora dopodichè, con uno spazzolino da denti dalle setole morbide, iniziate a strofinare delicatamente il gioiello. Risciacquate ed asciugate.
Come rimuovere gli aloni neri?
Per togliere gli aloni neri presenti sui vostri gioielli in oro, invece, potete mettere in pratica un antico rimedio della nonna: il pomodoro. Vediamo insieme i vari passaggi.
- La prima cosa da fare è tagliare a metà un pomodoro.
- Aiutandovi con un coltello, iniziate a spremere la polpa del pomodoro e versatela man a mano in un bicchiere.
- Una volta ottenuto il succo, aggiungete del bicarbonato di sodio.
- Non esagerate con le quantità, cercate di eguagliarle.
- A questo punto non vi resta che immergere il gioiello nel bicchiere e lasciarlo in ammollo per 30 minuti.
- Trascorsi questi minuti, recuperate il gioiello e risciacquatelo per bene con dell’acqua.
- Asciugatelo perfettamente con un panno morbido ed il gioco è fatto: il vostro gioiello è ritornato come nuovo.
2. Oro giallo
Per quanto riguarda l’oro giallo, il discorso è diverso. Trattandosi di un materiale fatto esclusivamente d’oro e non formato da leghe (come l’oro bianco, appunto) possiamo avanzare la messa in pratica di rimedi un pò più particolari. Vediamone insieme qualcuno.
Tecnica della saponatura
Il primo metodo consiste nel riporre il gioiello in una pentolina contenente acqua e di portarla successivamente a bollore. Una volta riscaldatasi l’acqua, aggiungete una goccia di sapone per piatti e spegnete il fuoco. Lasciate il gioiello in ammollo per un quarto d’ora dopodichè, con uno spazzolino da denti dalle setole morbide, sfregate delicatamente il gioiello. Risciacquate ed asciugate per bene.
Nel caso in cui le macchie non fossero scomparse, prendete un batuffolo d’ovatta e versateci sopra una goccia di alcool. Passatelo sul gioiello e, sempre con lo spazzolino da denti, sfregatelo. Risciacquate ed asciugate con un panno morbido.
Compresse per la pulizia delle dentiere
Per eliminare gli aloni neri, invece, potete mettere in pratica “la tecnica del pomodoro” sopra descrittavi, oppure utilizzare delle pasticche per la pulizia delle dentiere o delle protesi. L’utilizzo di queste compresse per rimuovere gli aloni neri dai vostri gioielli in oro potrà suonarvi strano, ma siamo qui apposta per spiegarvene il motivo.
Queste pasticche effervescenti, se sciolte in acqua, liberano ossigeno. Liberando ossigeno, non solo puliranno profondamente i vostri gioielli, ma gli ridoneranno anche la loro primordiale brillantezza. Vediamo insieme cosa fare.
- Mettete il vostro gioiello in un bicchiere.
- Versate fino a metà bicchiere dell’acqua.
- Mettete a sciogliere successivamente la pasticca.
- Lasciate il vostro gioiello in ammollo per una mezz’oretta, dopodichè notate il risultato.
- Se le macchie sono ancora presenti, potete intervenire con il solito spazzolino da denti.
- Ricordatevi di risciacquare il gioiello e di asciugarlo per bene con un panno morbido.