La lavanda è una pianta profumatissima, utilizzata sia per le essenze, sia in molti prodotti cosmetici.
In un vaso esposto al sole, oppure in un giardino, la lavanda emana il suo dolce profumo ovunque, ma ha bisogno di attenzioni e di cure per poter crescere e fiorire.
Ecco qualche consiglio per eliminare le erbacce dalle tue piantine di lavanda.
Quando potare la lavanda
La lavanda cresce a cespuglio. Per potarla, è necessario essere molto delicati e usare gli strumenti di giardinaggio giusti.
Prima di tutto, però, è bene sapere quando fare queste operazioni di “pulizia” sulla pianta. La lavanda inizia a fiorire in estate. La potatura deve iniziare subito dopo, cioè verso Settembre-Ottobre, in base alla varietà della pianta stessa.
Come potare la lavanda
Dovrai fare un taglio netto dei rami secchi in obliquo, utilizzando delle cesoie, oppure delle forbici studiate per il giardinaggio. Prima di passare alla potatura, ricorda di lavare molto bene gli strumenti. La lavanda può essere facilmente preda di parassiti e insetti: gli strumenti puliti evitano questo inconveniente.
Non lasciare che la lavanda, una volta tagliato il ramo secco, inizi a far fuoriuscire del liquido. Puoi tamponare con un mastice: eviterai così che la ferita attiri i fastidiosi animaletti. In alcuni casi gravi, puoi pensare di eliminare a malincuore dei fiori.
Ricorda che si tratta di un sacrificio necessario: le tue piantine ricresceranno più forti e più belle di prima. La lavanda può crescere per ben 10 anni, se ben tenuta. È normale che i fiori si rinnovino e non siano sempre gli stessi!
Per prenderti cura della tua piantina, puoi anche pensare di dare dei concimi specifici, che puoi trovare nei negozi dedicati al giardinaggio e al fai da te. Puoi chiedere consiglio al fioraio per dare nuovo vigore alla tua lavanda dopo la potatura.