Arrangiamoci Chi fa da se…
Il corretto smaltimento delle batterie usate è particolarmente importante al fine di tutelare l’ambiente che ci circonda.
Una volta esaurite le batterie non vanno gettate nella comune spazzatura indifferenziata, ma è necessario seguire per esse apposite procedure di smaltimento.
Perché le batterie usate sono altamente inquinanti?
Le comuni batterie per uso domestico (quella ad esempio del nostro smartphone, piuttosto che quelle utilizzate per il telecomando della nostra tv), così come le batterie per auto, sono altamente inquinanti.
Esse infatti contengono metalli pesanti, che se pur presenti in quantità minime, possono provocare seri danni all’ambiente.
La presenza di sostanze come il piombo, il rame, il cadmio, lo zinco, e soprattutto il mercurio fa delle batterie usate un rifiuto da smaltire con la dovuta attenzione.
Come smaltirle
I consigli che vogliamo qui darvi riguardano la smaltimento delle pile cosiddette “da uso domestico” e delle batterie per auto. Vediamo nel dettaglio:
Pile da uso domestico esaurite.
Per smaltire tale tipologia di pile dovrà essere nostra premura individuare le isole ecologiche più vicine a noi.
E’ li infatti che troveremo degli appositi contenitori di raccolta dove gettare le pile oramai esauste. Si tratta dunque di un’operazione piuttosto semplice.
Avere cura di non gettare le batterie esaurite nell’indifferenziata, evitando così che esse possano finire nelle discariche o negli inceneritori, ma bensì nei cassonetti dedicati è un gesto di responsabilità.
Batterie per auto
Di norma le batterie per auto esaurite vengono prese in consegna delle stesse autofficine alle quali ci rivolgiamo per effettuare la sostituzione.
Se invece siamo in grado di provvedere personalmente alla sostituzione della batteria, allora dovremo rivolgerci al COBAT, ovvero al consorzio obbligato batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi, che si occuperà del corretto e sicuro smaltimento della stessa,
