Vuoi un acquario, ma ami il fai da te e non vuoi acquistarne uno già pronto? Ecco una guida completa per realizzarlo da solo!
Materiali da utilizzare
Per iniziare, dovrai andare dal ferramenta e richiedere:
- Quattro pannelli di vetro, preferibilmente già tagliati in base alle dimensioni che ti servono per il tuo acquario;
- Una pistola per silicone, per sigillare i pannelli;
- Rotolo di carta;
- Strofinacci;
- Acetone;
- Morsetti per cornici, in modo che nessuno si ferisca con gli angoli del vetro.
Cosa comprare
Oltre ai materiali per creare il tuo acquario, dovrai avere anche i materiali da inserire all’interno, per ricreare l’ambiente naturale dei pesci. Oltre all’acqua, dovrai inserire un filtro, oppure uno schiumatoio (nei negozi specializzati li trovi senza problemi).
Dovrai poi acquistare delle piccole pompe adatte per l’acquario, dei sassi per ricreare l’atmosfera marina e delle piccole lampade, che reggano ovviamente l’acqua (di solito, si usano le UV). Infine, si dovrà aggiungere un riscaldatore, per mantenere l’acqua a temperatura costante.
Come montare
La prima cosa da fare è sigillare i pannelli di vetro, avendo cura di averli prima puliti con gli strofinacci e un po’ di acetone, sia all’interno che all’esterno. A questo punto sigilla i vetri con il silicone. Aspetta una giornata intera e poi aggiungi i morsetti. Non ti resta che levigare la superficie interna dell’acquario.
Ora, dovrai installare con calma il filtro, il riscaldatore e le luci, per poi passare all’habitat dei tuoi animali domestici. Aggiungi l’acqua per metà vasca. Aggiungi poi del sale e aspetta qualche ora prima di riempire completamente il tuo acquario e aggiungere nuovamente il sale. Tra un passaggio e l’altro, ricorda di portare l’acqua a 25 gradi, grazie al riscaldatore.
Inizia ad aggiungere i sedimenti, che avrai acquistato in precedenza. Dopo una settimana, dovrai accendere le luci per quattro ore al giorno. Nella terza settimana di preparazione dell’acquario, potrai tenere le luci accese nell’acquario per sei ore al giorno. Infine, dovrai cambiare parte dell’acqua, non superando il 30% di quella contenuta nell’acquario. Dopo qualche settimana, potrai aggiungere i pesci.