Bollire le castagne è un procedimento abbastanza semplice. Il momento migliore per preparare le castagne è l’inizio dell’autunno, quando è anche più semplice reperirle in commercio. Ecco come preparare le castagne bollite.
Cosa ti serve
Ti serviranno:
- 1 chilo di castagne;
- Acqua;
- Rosmarino;
- Sale.
Come si fa
Immergi le castagne in acqua tiepida, avendo cura di sbucciarle completamente prima dell’immersione. Aspetta una notte. A questo punto, dovrai preparare una pentola d’acqua e farla bollire, aggiungendo un po’ di sale e di rosmarino. Quando l’acqua arriva a bollire, aspetta almeno 40 minuti prima di togliere dalla pentola le castagne.
Il consiglio è di lasciare tutto come sta a raffreddare: gli ospiti potranno servirsi direttamente subito dopo e non sarà necessario togliere le castagne dall’acqua. Di questa ricetta semplice esistono tantissime varianti. C’è chi usa spezie diverse dal rosmarino, chi invece utilizza le castagne bollite per creare ricette sfiziose dalla tradizione regionale.
La cosa più importante è tenere in considerazione i tempi di cottura: infatti, se le castagne sono troppo bollite, potrebbero essere difficili da prendere e trasformare in una pappa da buttare. Oltre a questo, cerca di dosare molto bene rosmarino e sale, perché basta un pizzico in più per rovinare la tua ricetta.
Se devi lasciare per la notte le castagne, prima di bollirle, usa un panno bianco per coprire le castagne stesse, in modo da conservare il tutto in un ambiente asciutto e pulito. In un secondo momento, potrai passare alla cottura vera e propria. La castagne si possono mangiare anche da sole, senza cucinarle: in questo caso, basta sbucciarle, anche se potrebbero risultare un po’ più dure ai palati più fini.
Ricorda che esistono diverse varianti di castagne: chiedi aiuto al tuo fruttivendolo prima di scegliere le castagne giuste. Alcune si prestano all’assaggio veloce, altre è meglio farle bollire in pentola.