Esistono diversi metodi, tutti molto originali, per fare in casa un tatuaggio finto. Queste opzioni, vengono spesso usate da chi ha paura dell’ago usato dai tatuatori, o magari da chi è intenzionato a fare un tatuaggio vero ma vuole prima “provarselo” proprio come un vestito, con la libertà di cambiare idea o modificarlo.
Come fare un tatuaggio finto con decalcomanie
La prima modalità che vi illustriamo per fare un tatuaggio finto è la stessa usata dai classici tatuaggi per bambini, facilmente reperibili nei negozi di giocattoli o come sorpresa dentro pacchetti di patatine.
La differenza, sta nel fatto che sarete voi a disegnare (o stampare dal pc) su di un’apposita carta per decalcomanie ciò che volete tatuarvi. Oltre al disegno, sarà necessaria della carta adesiva, che andrà applicata sul disegno stesso e poi sulla vostra pelle, dando vita ad un tatuaggio finto che in media vi rimarrà ben impresso per poco meno di una settimana.
Come fare un tatuaggio finto con penna all’henné
Una delle soluzioni più antiche per tatuaggi finti, già usata diversi secoli avanti Cristo in Mesopotamia, è quella dell’henné. L’impasto per tatuaggi, denso liquido nero composto da estratti dell’omonima pianta henné, è molto diffuso in penne semplici da usare.
Basterà spremere l’oggetto lievemente per far uscire pian piano il liquido, che andrà apposto direttamente sulla zona della vostra pelle dove avete intenzione di realizzare il tatuaggio finto. Dalla durata di circa una settimana, al contrario delle decalcomanie presenta controindicazioni per chi ne è allergico.
Come fare un tatuaggio finto con la matita per gli occhi
Il metodo più banale per un tatuaggio finto fai-da-te, è l’uso di una semplice matita per gli occhi usata dalle donne per truccarsi. Il segno rimarrà sulla parte interessata (che in fase di applicazione dovrà essere ben pulita, meglio se con acqua ossigenata) per tre o quattro giorni.