Molti scelgono di prendersi una pausa per rilassarsi sorseggiando nel proprio salotto una tazzina di caffe.
Può capitare però che la nostra tazzina cada e si rovesci sul divano o sul tappeto. Vediamo come togliere le macchie di caffè dal divano e dal tappeto, senza lasciare aloni.
Cosa fare subito
Appena il liquido si rovescia tamponare tempestivamente la macchia con carta assorbente da cucina. Procediamo dall’esterno della macchia verso l’interno, in modo da contenerla e non permettere l’espansione sulla nostra superfice.
Se il divano da pulire è sfoderabile, togliere la fodera con la parte da pulire immediatamente, in modo che il liquido non raggiunga l’imbottitura.
Scelta in base al tessuto
In base al tessuto da trattare possiamo applicare soluzioni di pulizia diverse, vediamone alcune:
- Per il velluto: realizzare una soluzione di acqua tiepida e detersivo da cucina. Tamponare lo sporco dall’esterno all’interno. Se la macchia è vecchia, prima di procedere, ammorbidirla con acqua tiepida.
- Per il cotone: se è fresca, applicate una soluzione di acqua gassata e glicerina. Se è vecchia, sfregare la macchia con sapone di Marsiglia leggermente umido.
- Per la lana: acqua minerale al più presto se agite subito. Se vi accorgete tardi di questa macchia ed è già asciutta, applicate acqua con qualche goccia d’ammoniaca per pulirla.
- Per pelle ed ecopelle: soluzione di acqua e sapone di Marsiglia oppure un po’ di latte. Se la macchia è vecchia e ha lasciato un alone, cercare di ammorbidirla con una soluzione di acqua tiepida. Dopo la pulizia asciugare tamponando con un panno morbido, non sfregare perchè potrebbe rovinarsi il tessuto.
- Per il tessuto impermeabile: è quello che dovrebbe avere meno problematiche in fase di puliza. Applicate una soluzione di acqua e sapone. Se la macchia persiste potete utilizzare lo sgrassatore Chante Clair, che dà sempre ottimi risultati.