Se vuoi inviare un pacco in contrassegno, in modo che chi riceva il pacco paghi l’importo dovuto alla consegna, puoi usare diversi servizi. Ecco come funzionano.
Come inviare
Per inviare il tuo pacco con il contrassegno, hai due soluzioni:
- Rivolgerti a Poste Italiane;
- Rivolgerti a un corriere privato.
In ogni caso, sarai tu a doverti recare in sede a consegnare il pacco da spedire. Richiedi la spedizione con contrassegno, oppure, se ti rivolgi a Poste Italiane, chiedi il modulo per il PaccoCelere 1 (troverai una casella da spuntare con la penna per il contrassegno).
Ricorda che dovrai indicare:
- Il tuo indirizzo completo;
- L’indirizzo completo del destinatario;
- L’importo che dovrà pagare chi riceve il pacco con il contrassegno.
Sempre da Poste Italiane, c’è la possibilità di accreditare l’importo del contrassegno sul conto corrente, a patto che chi riceva il pacco sia obbligato a pagare le spese accessorie. Ricorda che anche tu dovrai pagare, ma si tratta del costo di invio del plico, che cambia in base al corriere a cui ti rivolgi, al peso del pacco e alla distanza legata alla destinazione.
Il contrassegno si può richiedere anche per i pacchi all’estero. La cosa importante è indicarlo chiaramente nel modulo prima dell’invio.
Chi riceve cosa fa?
Chi riceve paga, al momento della consegna, l’importo indicato sul modulo di invio più le spese “accessorie” relative all’invio (come, ad esempio, l’invio del denaro sul conto corrente del mittente), in base alle indicazioni che il mittente stesso ha dato al corriere e a una tariffa che viene scelta dal corriere e da chi invia al momento della spedizione.
Il contrassegno è una garanzia sia per chi invia, sia per chi riceve: entrambe le parti hanno la certezza che tutto sia stato pagato e il cliente potrà richiedere un rimborso se il prodotto spedito dovesse risultare difettoso.