Dividere in sillabe le parole è un’operazione abbastanza semplice. C’è una regola base da seguire e alcune eccezioni. Per evitare gli errori, poi, esistono anche degli strumenti online. Ecco cosa devi fare.
Regola generale
In generale, a ogni vocale dovrebbe corrispondere una sillaba. Quindi, sulla parola “Casa”, la divisione in sillabe avviene in questo modo:
Casa —-> Ca-sa = con prima sillaba “ca” e seconda sillaba “sa”.
I problemi sorgono quando due o tre vocali sono insieme, quando ci sono le doppie, oppure quando ci sono gruppi di consonanti particolari. Iniziamo dalle doppie. Ogni volta che ti troverai una parola con consonanti doppie, sappi che una consonante va alla sillaba precedente e una inizia la sillaba successiva. Per esempio:
Tatto —> Tat-to.
Stesso discorso vale per alcuni gruppi di consonanti, come: cq, rt, cn, lt, mbr, nfr. Quindi avremo:
Acqua —> Ac-qua oppure Corta —-> Cor-ta.
Gruppi di vocali che fanno dittongo, oppure gruppi di tre vocali che fanno trittongo, costituiscono sillaba a parte. In questi casi, puoi seguire gli esempi:
Auguri —> Au-gu-ri oppure Aiuola —> A-iuo-la o ancora Miele —> Mie-le.
I gruppi di due/tre consonanti con una sola vocale fanno sillaba a parte. Quindi:
Strega —-> Stre-ga oppure Stato —> Sta-to.
I gruppi di consonanti come: gn-, gl-, ch-, sc-; fanno sillaba a parte. Di conseguenza:
Gnomo —> Gno-mo oppure sci—> sci (è una sola sillaba).
Infine, una considerazione va fatta per la S, che, anche nelle nuove grammatiche, va sempre e comunque alla seconda sillaba, come nell’esempio:
Trasporto —> Tra-spor-to.
Tool online
Siccome la divisione in sillabe mostra diverse eccezioni, per non sbagliare puoi rivolgerti agli strumenti online. Uno di questi è Sillabario: basta digitare la parola e avviare il tool per ottenere subito la corretta divisione in sillabe e non sbagliare sui documenti importanti! Allenati con la divisione in sillabe, per non perdere tempo quando scrivi.