L’aceto di mele si usa in casa per insaporire i cibi e per eliminare i dolorosi crampi (se non hai a disposizione una crema ad hoc). Ecco come produrre l’aceto di mele in casa.
Mele e tanta pazienza
La prima cosa da fare è tagliare dieci mele, avendo cura di non togliere né i semi, né la buccia. Ricorda che di maggiore qualità saranno le tue mele, maggiore sarà la qualità del tuo aceto. Inserisci le mele in una bacinella, aggiungendo un po’ d’acqua. A questo punto, dovrai aspettare sei mesi.
Devi lasciar fermentare il tuo aceto di mele in un recipiente di vetro, che potrai coprire con un tessuto per alimenti o con un panno bianco ben pulito. Ricorda che il tipo di tessuto è molto importante per non contaminare il tuo aceto di mele! Conserva tutto in un angolo buio e protetto della casa e mescola una volta alla settimana.
Trascorsi i sei mesi, l’aceto di mele dovrebbe presentarsi come una schiuma bianca. Cola, sfruttando il tessuto come filtro, il tuo aceto di mele in un secondo recipiente pulito e rimetti le stesse mele nel nuovo contenitore. Il secondo recipiente e il secondo tessuto per mantenere al buio il tuo aceto devono essere uguali ai due che hai usato all’inizio.
Aspetta altre sei settimane per far fermentare l’aceto. Infine, scegli due barattoli e conserva l’aceto di mele che hai prodotto.
Come conservare l’aceto
L’aceto di mele va conservato in barattoli appositi, per garantire la freschezza del prodotto: contenitori di plastica e di vetro andranno benissimo, soprattutto se li puoi chiudere ermeticamente. Evita, invece, i contenitori in metallo, non idonei a conservare i cibi.
I contenitori andranno poi messi nel frigorifero, in modo da poter utilizzare l’aceto di mele quando serve. L’aceto di mele fai da te è abbastanza semplice da produrre, basta avere un po’ di pazienza e un luogo appartato dove conservarlo per la fermentazione!