L’aglio è una pianta molto utilizzata in cucina. Per risparmiare un po’ e per coltivare la passione per il giardinaggio, c’è chi decide di coltivare questa piantina sul balcone.
L’aglio ha anche un altro vantaggio: quello di allontanare piccioni e insetti che potrebbero infastidire le altre piante. Ecco come si coltiva.
Come si coltiva
Per coltivare l’aglio, lascia che ti consigli l’esperto del negozio per il fai da te: le varietà sono tantissime e potresti confonderti. Quello che cerchi è l’aglio domestico. Troverai dei piccoli bulbi in commercio, che dovrai interrare per tre centimetri di profondità.
Se hai un balcone, e quindi dovrai coltivare in vaso, utilizza un solo bulbo. Il momento migliore per interrare parte da Novembre e si conclude a Marzo. Pensaci quando avrai a iniziare questa avventura nel giardinaggio.
Ricorda che l’aglio non deve avere né acqua abbondante, né luce abbondante, ma la giusta dose di entrambe. Quando fiorisce, fai attenzione alla varietà della pianta: lo spicchio domestico offre di più se si tagliano i boccioli, mentre altre varietà possono fiorire tranquillamente.
Ricorda di dedicare alla tua pianta attenzioni costanti: concimi e nutrimenti sono un aspetto essenziale. Ti consigliamo di chiedere al tuo fornitore per gli elementi che meglio possono aiutare la tua pianta di aglio a crescere.
Quando si raccoglie
Quando è pronto per essere usato in cucina, l’aglio comincia a seccarsi naturalmente. Una volta che hai tirato fuori la pianta, devi lasciarla essiccare per un po’: dovrai pulirla dal terriccio e lasciarla al sole per una settimana.
Concluso questo periodo, sei pronto per togliere le foglie più secche dell’aglio, lavarlo e utilizzarlo in cucina per le tue ricette! L’aglio viene coltivato sui balconi e nei giardini un po’ come le spezie: si riesce a dare un aspetto gradevole, ma anche, all’occorrenza, a dare un tocco di classe al palato con qualcosa che hai fatto crescere con amore!