Il diamante è la pietra più resistente che esiste al mondo. Resiste a scalfitture, graffi, macchie e deterioramento. Questo però non ci garantisce che il nostro gioiello con un diamante o un solitario incastonato si presenterà sempre brillante e pulito come al momento in cui lo abbiamo acquistato.
L’utilizzo di detergenti per piatti, la sudorazione e lo smog possono andare a creare una patina che renderà il nostro diamante opaco, scuro e meno bello di quando lo avevamo comprato o ce lo avevano regalato.
Niente paura però, perché abbiamo messo insieme una guida che ci permette di pulire a casa la nostra pietra preziosa senza ricorrere a prodotti speciali e senza spendere un occhio della testa per una pulizia dal gioielliere.
Ammoniaca e acqua distillata
Esistono in commercio (in genere però dedicate agli specialisti) diverse soluzioni in grado di andare a pulire un diamante. Possiamo crearne però una a casa utilizzando materiali comunissimi come ammoniaca e acqua distillata.
Quello che dovremo fare è mettere un po’ di ammoniaca (una parte) in 4 parti di acqua leggermente tiepida. Ecco pronta la nostra soluzione. Ora passiamo a vedere come utilizzarla.
Immergere il gioiello per 30 minuti
Immergiamo il nostro gioiello nella soluzione che abbiamo appena preparato per circa 30 minuti. Possiamo immergere senza problemi gioielli in oro o platino, che non saranno attaccati in alcun modo dalla soluzione che abbiamo preparato.
Lasciamolo riposare per il tempo dovuto, e intanto prepariamo uno spazzolino a setole morbide.
Spazzolare energicamente, ma facendo attenzione
Bisogna adesso tirare fuori il gioiello, senza asciugarlo, procedere a spazzolarlo con uno spazzolino da denti a setole morbide. Dobbiamo farlo energicamente per rimuovere ogni patina che ricopra il nostro diamante.
Stiamo però attenti a non rovinare l’incastonatura del nostro gioiello, perché nel caso in cui dovesse allentarsi, dovremmo correre dal gioielliere e pagare la riparazione, affinché la pietra rimanga incastonata senza il rischio di cadere e di perdersi.
Risciacquare sotto acqua corrente
Con lo scarico chiuso, per evitare che il gioiello con diamante ci cada dalle mani e finisca nelle fogne, apriamo il rubinetto ad una temperatura tiepida e procediamo a risciacquare quanto abbiamo appena spazzolato. Risciacquiamo a fondo, per evitare che rimangano anche minime tracce della soluzione incastrate nel gioiello.
L’ammoniaca può infatti irritare le pelli più delicate e non vale assolutamente la pena correre un tale rischio.
Asciugare con un panno di stoffa o di pelle
Utilizzando un panno di daino oppure uno di stoffa che non rilasci pilucchi, procediamo ad asciugare il nostro gioiello. Il diamante dovrebbe essere tornato al suo splendore originale, e nel caso non lo fosse potremo comunque ripetere l’operazione che vi abbiamo descritto, senza comunque la paura di andarlo a danneggiare.
Anche durante l’asciugatura bisogna fare attenzione a non rovinare nessuna parte dell’anello, degli orecchini o della collana e va evitata la carta, che tende a sfaldarsi e a lasciare residui negli angoli più reconditi dei nostri preziosi.
Cosa abbiamo eliminato?
Siamo andati ad eliminare, con questa procedura, una patina che in genere contiene cellule morte, smog, detersivi e altre impurità che hanno il potere di andare ad offuscare anche il diamante più lucente.