Tra tutti gli oggetti che solitamente si hanno in casa, i tappeti sono sicuramente quelli che trattengono più polvere e che, pertanto, necessitano di tanto in tanto di una pulizia più accurata.
Pulire in maniera profonda un tappeto non è una cosa semplicissima: la riuscita dipende molto dal tessuto di cui lo stesso è fatto e dalla tecnica di pulizia che si sceglie di mettere in pratica.
Per facilitarvi le cose, abbiamo deciso di suggerirvi qualche semplice ma efficace operazione di pulizia che, se messa correttamente in pratica, riuscirà a far ritornare i vostri tappeti belli e splendenti come quando li avevate acquistate.
Vediamoli insieme nel dettaglio.
Tappeti di cotone e/o di spugna
Tra tutte le tipologie di tappeto reperibili in commercio, quelli in spugna e di cotone sono sicuramente i più semplici da pulire.
Sì, perché per ottenere un risultato impeccabile, basterà posizionarli nel cestello della lavatrice, aggiungerci un tappo di detersivo per panni ed impostare un lavaggio a 30°C. Nel caso in cui i tappeti fossero particolarmente sporchi, vi consigliamo di impostare la lavatrice a 60°C.
Utilizzate poi la centrifuga e fateli asciugare all’aria aperta. Il risultato? Giudicate voi stessi!
Tappeti di plastica
Per quanto concerne i tappeti di plastica che solitamente posizionate all’interno della vasca da bagno per evitare di scivolare, potete tranquillamente riporli in una bacinella, spruzzarci sopra del normale sgrassatore da cucina, lasciarlo agire per qualche minuto e strofinarci poi sopra una spugnetta per rimuovere tutto lo sporco.
Risciacquateli poi con acqua corrente e lasciateli asciugare all’aria aperta per qualche minuto.
In alternativa, potete provare a riempire la bacinella con acqua e candeggina, immergerci dentro il tappeto e lasciarlo in ammollo per un bel pò. Risciacquatelo poi con acqua corrente e lasciatelo asciugare.
Tappeti lavorati
Se vi trovate a fare i conti con un tappeto più particolare, tipo quello persiano oppure qualcun altro lavorato a mano, il discorso diventa un pò più complicato.
La cosa che ci verrebbe da consigliarvi, soprattutto se il tappeto è di valore, è affidarlo ad una lavanderia fidata.
I costi che richiedono l’operazione, però, nella maggior parte dei casi sono veramente troppo elevati, ecco perché spesso e volentieri si finisce col provare a fare da soli in casa.
Esistono diversi modi per riuscire a pulire efficacemente un tappeto di valore e di seguito ve li riassumeremo al meglio.
Neve
Anche se potrà sembrarvi banale, il modo più efficace per pulire in maniera profonda tappeti di questo genere consiste nell’utilizzare la neve.
Oltre ad assorbire lo sporco, la neve dona anche brillantezza ai colori del tappeto per cui, stendete il tappeto per terra, cospargetelo di neve e lasciatela agire per una notte intera.
Trascorse queste ore, provvedete a strofinarci sopra la scopa, o anche una spazzola, dopodiché utilizzate l’aspirapolvere per rimuoverla tutta.
Lasciate asciugare il tappeto ed è fatta. Il vostro tappeto è ritornato come nuovo.
Nel caso in cui nel vostro paesello non nevicasse mai, no problem. Potete utilizzare alla stessa maniera il bicarbonato di sodio. Il risultato sarà ugualmente ottimale.
Acqua ed ammoniaca
La prima cosa da fare in questo caso è rimuovere tutta la polvere e lo sporco presente sul tappeto con un aspirapolvere o con un battipanni.
Una volta fatto questo, non vi resterà che diluire un cucchiaino di ammoniaca in ben tre litri d’acqua e mescolare.
Immergete poi nella soluzione un panno (o una spazzola, a seconda delle condizioni in cui versa il tappeto), strizzatelo per bene e passatelo delicatamente su tutta la superficie del tappeto.
Cercate di non inumidire troppo il panno e di non esercitare troppa pressione sul tappeto, altrimenti rischierete di deformarlo e/o scolorirlo.
Una volta fatto questo, lasciatelo asciugare all’aria aperta e riutilizzatelo soltanto quando avrete la certezza che si sia completamente asciugato.
Acqua e trielina
Per una pulizia più profonda, invece, consigliamo di aggiungere in una bacinella contenente acqua una piccola quantità di trielina.
Naturalmente dovrete sempre prima rimuovere la polvere per riuscire ad ottenere un risultato ottimale.
Rimosso lo sporco, immergete nella soluzione un panno, strizzatelo e passatelo prima sul retro del tappeto così da verificarne il risultato ed evitare, così, spiacevoli inconvenienti.
Se la soluzione non scolorisce e non rovina il tappeto, provvedete a fare la stessa cosa sulla parte anteriore del tappeto, cercando anche in questo caso di non esercitare troppa pressione con il panno.
Lasciatelo poi asciugare all’aria aperta ed è fatta.
Acqua ed aceto di vino bianco
Per rimuovere particolari tipi di macchie ostinate, invece, consigliamo di utilizzare acqua ed aceto di vino bianco.
La quantità di quest’ultimo, però, dovrà essere di gran lunga inferiore a quella dell’acqua, onde evitare scolorimenti o deformazioni varie del tappeto.
Utilizzate sempre un panno leggermente imbevuto della suddetta soluzione e lasciate asciugare per bene il tappeto all’aria aperta.
Acqua ed alcol
Lo stesso risultato si può ottenere utilizzando acqua ed alcol.
La cosa fondamentale è non versare troppo alcol nell’acqua e testare la soluzione prima sul retro del tappeto onde evitare risultati inaspettati.
Cercate di seguire sempre la direzione del pelo e soprattutto non dimenticate di ravvivare il colore del tappeto sfregandoci sopra delle foglie di tè o di insalata.
Tappeti di juta
Per pulire efficacemente i tappeti di juta, invece, potete provare a mettere in pratica ben due tecniche di pulizia che, di seguito, vi descriveremo dettagliatamente.
Acqua ed ammoniaca
Anche in questo caso, per provvedere alla pulizia di questa particolare tipologia di tappeti, potete utilizzare l’ammoniaca.
Versatene un cucchiaino in 3 litri d’acqua, mescolate ed immergete nella soluzione un panno, dopodiché strizzatelo e strofinatelo sul tappeto.
Risciacquatelo poi con acqua corrente e lasciatelo asciugare.
Acqua e detersivo per capi delicati
In alternativa, potete versare in una bacinella d’acqua un paio di tappi di detersivo per capi delicati.
Fatto questo, mescolate per bene, immergete nella soluzione un panno (o anche una spugnetta o una spazzola), strizzatelo e strofinatecelo sopra.
Infine risciacquatelo e lasciatelo asciugare all’aria aperta.
Zerbini e tappeti da esterno
Questa tipologia di tappeti è forse quella più soggetta allo sporco ed all’accumularsi della polvere.
Ma niente paura, abbiamo la soluzione anche in queste situazioni.
Detersivo sgrassante
Dunque, per prima cosa risciacquate il tappeto con acqua corrente e spruzzateci poi sopra del detersivo altamente sgrassante. Lasciatelo agire per una ventina di minuti, dopodiché strofinatelo con una spugnetta.
Risciacquatelo poi con un forte getto d’acqua e lasciatelo asciugare all’aria aperta.
Facile e terribilmente efficace.