Con il termine residenza si indica il luogo in cui una persona ha dimora abituale.
A volte capita che i termini residenza e dimora vengano utilizzati dalle persone come veri e propri sinonimi l’uno dell’altro.
Ma è sbagliato: la dimora, infatti, sta ad indicare il luogo in cui una persona si trova occasionalmente e non abitualmente come è per la residenza.
Una volta chiariti i due concetti, andiamo a vedere come fare per cambiare residenza.
Come fare?
Per cambiare residenza non bisogna per forza chiedere l’aiuto di qualcuno, ma vi basterà prendere atto di quanto tra poco vi diremo.
Vediamo insieme quali sono i vari passaggi e soprattutto qual’è la documentazione di cui avrete bisogno.
1. Recarsi agli uffici del Comune di nuova residenza
La prima cosa che dovete fare è recarvi agli uffici del Comune del quale intendete prendere la residenza. E’ proprio lì che dovrete dare tutte le informazioni riguardanti la nuova abitazione (come per esempio l’indirizzo) e compilare il modello relativo alla dichiarazione di residenza.
2. Mostrare la propria documentazione
Per fare avvenire il cambio di residenza è necessario che abbiate con voi la carta d’identità, la patente di guida ed il libretto di circolazione delle vetture a voi intestate. I moduli che vi verranno richiesti di compilare non riguarderanno soltanto voi in prima persona, ma anche i componenti della famiglia che si trasferiranno con voi. Ecco perchè potrebbe essere necessaria anche la loro documentazione, soprattutto se anche loro hanno vetture intestate.
3. Chiedere il consenso ad eventuali altre famiglie già residenti nella nuova abitazione
Cambiare residenza non è come andare a bere un caffè. A volte può essere necessario il coinvolgimento di persone terze, come ad esempio quello di eventuali famiglie già residenti nell’abitazione in cui andrete ad abitare. Sarà necessario, dunque, che almeno un componente maggiorenne di queste famiglie compili dei moduli e vi alleghi una copia del suo documento d’identità.
4. Consegnare la pratica
Una volta compilati i documenti richiesti, sarà il nuovo Comune a contattare il vecchio Comune e la vecchia motorizzazione per comunicargli di effettuare, rispettivamente, la cancellazione della vecchia residenza e l’aggiornamento dei vostri dati.
A voi non resterà che consegnare la pratica. Potete scegliere di consegnarla direttamente agli sportelli del nuovo Comune oppure tramite fax. Il numero di fax dovrete reperirlo voi stessi, in quanto varia a seconda del Comune.
Se doveste scegliere la seconda opzione non dimenticate di firmare a mano la documentazione e di allegare una copia del vostro documento di identità,sia sul retro che sul fronte.
5. Attendere l’esito
La consegna diretta della pratica agli sportelli del Comune prevede il rilascio di un documento temporaneo, valido fino a quando l’esito non vi verrà confermato. In teoria tale iscrizione ha effetto giuridico immediato, ma serviranno ben 45 giorni affinchè la conferma arrivi.
Il motivo di questa attesa è molto semplice. In questi 45 giorni, il Comune si appresterà a compiere una serie di verifiche riguardanti la documentazione precedentemente consegnata. In caso di esito negativo, vi verranno concessi 10 giorni per risolvere quanto considerato dal nuovo Comune non valido. Tuttavia, potete ricevere informazioni immediate riguardo la pratica in corso chiamando il numero verde 800232323.
6. Cambiare il medico di base
Vi ricordiamo, infine, che nel momento cui avrete ottenuto la residenza in un altro luogo, non potrete più rivolgervi al vostro medico di base. Il nostro suggerimento a riguardo è quello di recarvi presso la nuova ASL in modo da scegliere in totale libertà il medico da cui intendete farvi assistere.