Le macchie di calcare sulle pentole si formano nella maggior parte dei casi a seguito di una bollitura dell’acqua e sono spesso difficili da mandar via con i metodi di lavaggio comuni.
Per questo motivo, in questa guida vi forniamo le dritte su come procedere per il lavaggio delle pentole, quando su di esse si è formato del calcare.
Cosa serve
Per la procedura di rimozione del calcare dalla pentola, vi serviranno soltanto dell’aceto di vino bianco e un rotolo di carta assorbente da cucina.
Come togliere il calcare in quattro passi
Prima di tutto, puntualizziamo che per evitare la formazione di grossi accumuli di calcare è necessaria una regolare pulizia delle pentole con metodi standard, anche quando non si usano da tanto tempo.
Se sulla vostra pentola si è formato del calcare, però, evitate di provare a lavarla con il detersivo per piatti e procedete invece con i quattro semplici passaggi descritti di seguito.
1. Acqua e aceto
Mescolate mezzo bicchiere d’acqua con due cucchiai di aceto di vino bianco e versate il composto nella pentola che presenta macchie di calcare.
2. Bollitura in pentola
Mettete la pentola con la soluzione di acqua e aceto sui fornelli e riscaldate il liquido fino a farlo bollire.
Lasciate il composto per almeno 8 ore nella pentola.
3. Rimozione del calcare
Una volta atteso il tempo necessario per il raffreddamento del liquido, potete svuotare la pentola e gettare via acqua e aceto.
A questo punto, non vi resta che prendere un po’ di carta assorbente da cucina e strofinare e tamponare leggermente le macchie di calcare, che ora dovrebbero venir via senza problemi.
4. Lavaggio conclusivo
Per rimuovere i residui di aceto dovuti alla bollitura in pentola, è ovviamente necessario un lavaggio finale della stoviglia a seguito del procedimento di rimozione del calcare.
Asciugare sempre le pentole dopo il lavaggio
È una buona norma, per chi voglia mantenere le proprie pentole in buona salute e prive di macchie di calcare, asciugare l’attrezzatura dopo il lavaggio, sia esso in lavastoviglie o nel lavandino.
Asciugare con un panno di carta o di stoffa asciutto, e soltanto dopo riporre la pentola ad asciugare definitivamente. Il calcare infatti potrebbe crearsi non solo per effetto della cottura di piatti che contengono acqua troppo dura, ma anche dall’abitudine di lasciare le pentole bagnate ad asciugare, con tanta acqua da smaltire e con il risultato che tutti conosciamo: pentolame completamente ricoperto di calcare, che appare vecchio e spento e non bello come un tempo.