Il fascino delle perle è unico tra i prodotti di gioielleria, ma prendersi cura di loro per mantenerle brillanti e lucenti è un fattore di vitale importanza.
Il contatto quotidiano con il sudore della pelle, anche se minimo, induce infatti le perle a deteriorarsi e perdere pian piano tutte le proprietà che le rendono stupende.
Una pulizia regolare delle perle con i metodi che stiamo per descrivervi, tuttavia, contrasterà il loro deterioramento mantenendo la collana splendente anche dopo diversi anni.
Scelta del panno
Esistono in commercio appositi panni per la pulizia dei gioielli, ma va bene qualsiasi altro panno pulito e morbido, preferibilmente di cotone o bambù.
Ciò che non dovrete assolutamente usare sono spazzolini da denti o spugne di plastica, in grado di corrodere le perle.
Pulizia della collana in tre fasi
Assieme al panno, procuratevi un bicchiere d’acqua del rubinetto a temperatura ambiente e cominciate con le tre fasi di pulizia.
Usate esclusivamente l’acqua e non detergenti commerciali, che spesso contengono sostanze dannose per le perle come l’ammoniaca.
1. Pulizia iniziale
Intingete la punta del panno nel bicchiere d’acqua e cominciate a pulire le perle una ad una, strofinandole delicatamente e togliendo polvere ed eventuali residui.
2. Pulizia con acqua e sapone
Dopo il primo lavaggio, prendete questa volta un bicchiere con acqua tiepida e due spruzzate di sapone liquido e mescolate la soluzione con un cucchiaino.
Non usate il detersivo per piatti, bensì un sapone delicato per le mani neutro, privo di profumo e colori additivi.
Seguite lo stesso procedimento del primo punto, pulendo una ad una le perle con la nuova soluzione.
3. Pulizia della chiusura
Se anche la chiusura della collana necessita di pulizia, per l’argento potete usare un cotton fioc con dentifricio e acqua, facendo però attenzione a non fare entrare il prodotto a contatto con le perle.